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Nella mattinata di ieri, venerdì 19 luglio infatti, gli agricoltori si sono nuovamente ritrovati presso gli uffici della Diga del Locone per manifestare, nonostante le promesse fatte, il proprio dissenso relativamente alla non ancora avvenuta erogazione dell’acqua, mettendo di conseguenza in ginocchio le aziende del territorio.
Nel pomeriggio, alla luce della situazione di emergenza, una delegazione di agricoltori è stata ricevuta in Prefettura dal Capo Gabinetto del Prefetto, dott.ssa Corinna Panella in un incontro a cui hanno preso parte, oltre alle Forze dell’Ordine del territorio, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, dott. Donato Pentassuglia, l’Ing. Coccaro per l’Autorità di Bacino, il dott. Vitucci in rappresentanza dell’Acquedotto Pugliese, il dott. De Serio per il Consorzio di Bonifica Centro-Sud e il geometra Divera per l’ente Acque del Sud. A presenziare per il Comune di Canosa di Puglia sono stati invece il Vice Sindaco Fedele Lovino e la consigliera comunale delegata all’Agricoltura Lucia Masciulli.
Il dialogo, durato più di due ore, aveva come obiettivo trovare una risoluzione alla urgente problematica a cui, però, non si è giunti. Essendo in discussione la reale portata dell’acqua in arrivo in Agro di Loconia, il Capo di Gabinetto del Prefetto, dott.ssa Corinna Panella, prima di attivare la procedura di emergenza, ha richiesto alle parti una ulteriore verifica riconvocandole per lunedì 22 luglio.
«Le aziende del territorio stanno affrontando numerose difficoltà. L’erogazione dell’acqua, mai come adesso, considerando anche le scarse precipitazioni – afferma la consigliera comunale Lucia Masciulli - è fondamentale per gli agricoltori. Attivare lo stato di emergenza nella prima settimana di agosto sarebbe la morte definitiva del nostro comparto frutticolo e agricolo in generale».
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Ultimo aggiornamento: 17 gennaio 2025, 15:06